È la dott.ssa Francesca Garaventa la “DonnAmbiente 2023”.
Si terrà il 24 novembre alle ore 10:00 presso l’“Experience Europa – Davide Sassoli” di Roma, la premiazione del Premio DonnAmbiente®, promosso dall’associazione ambientalista 5 Terre Academy, giunto quest’anno alla sua VIII edizione.
“È una grande soddisfazione tornare ospiti a Roma” dichiara il Presidente dell’associazione e organizzatore del Premio Leonardo D’Imporzano “in un luogo così particolare come lo spazio Experience Europa dove solo poche settimane fa siamo stati premiati con il riconoscimento del Premio Cittadino Europeo promosso dal Parlamento Europeo”.
“Quest’anno il riconoscimento sarà assegnato alla ricercatrice genovese dott.ssa Francesca Garaventa” aggiunge D’Imporzano, “selezionata in un numero sempre crescente di segnalazioni giunte alla segreteria del Premio da parte di Enti di ricerca pubblici e privati, università, associazioni e liberi cittadini che hanno inviato nomi e progetti davvero notevoli e meritori, non solo dall’Italia ma da tutta l’Europa. Un segnale importante che sottolinea come il premio stia, negli anni, affermandosi sempre più nella comunità scientifica”.
Il Premio DonnAmbiente® è un premio dedicato all’impegno delle donne nella divulgazione scientifica ed ambientale che si prefigge di contribuire attivamente ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che contraddistinguono da sempre il rapporto “scienza-donna”, favorendo, inoltre, la partecipazione delle ragazze alle attività di studio, ricerca e diffusione nell’ambito scientifico ed ambientale.
Valorizzando, infine, il punto di vista femminile come possibilità di fornire all’azione scientifica ed ambientale un impulso nuovo ed innovativo, partecipando alla definizione di obiettivi e proponendo nuove interconnessioni creative.
A seguire il premio, l’usuale conferenza, aperta agli studenti delle scuole superiori, quest’anno dedicata a “l’impatto dell’intelligenza artificiale sullo studio dei cambiamenti climatici” con i maggiori stakeholders del settore. Un’occasione di incontro tra il mondo scientifico e la società che mira ad informare i cittadini del futuro sugli sviluppi scientifici e un’opportunità concreta per mettere in risalto il ruolo degli scienziati nel far comprendere al meglio questo straordinario ma fragile Pianeta, al fine di rendere le nostre società più eco-sostenibili.
Un ringraziamento particolare oltre allo staff dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo allo sponsor tecnico dell’associazione, “Kidaria Bioscience” e al media partener: “Pianeta Azzurro”.
5 Terre Academy e Cantina 5 Terre
“Era l’autunno dell’ #uva.
Tremava la pergola numerosa.
I grappoli bianchi, velati,
coprivano di rugiada le sue dolci dita […]”
È con le parole di Pablo Neruda che annunciamo la felice partnership tra “5 Terre Academy” e la “Cantina 5 Terre“.
“Nei nostri incontri istituzionali ed eventi avevamo la necessità di portare qualcosa che ci rappresentasse ma che fosse anche rappresentativo del nostro territorio di provenienza” dichiara Leonardo D’Imporzano, presidente di 5 Terre Academy.
“Nessuno, come la Cantina ha saputo da ben 40 anni prendersi cura e tutelare questo paesaggio ben prima che venisse riconosciuto dall’UNESCO. Diventando promotori “ante litteram” di valori come tradizione, tutela e promozione naturale, paesaggistica e turistica. Il vino della Cantina, accompagnato da una piccola etichetta 🏷 nostra aggiuntiva, sarà il nostro nuovo biglietto da visita.
Grazie, quindi, al Presidente Matteo Bonanini e a tutti i soci“.
Coronavirus: dalle maschere sub un “DPI” per tutti coloro che sono impegnati nel soccorso acquatico.
L’idea è venuta al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino che in queste prime concitate settimane di emergenza “Covid-19” hanno dovuto affrontare alcuni interventi lungo le rive del Po interrogandosi su come meglio operare in questa difficile situazione.
È nata quindi una collaborazione, promossa dal Nucleo Sommozzatori VF di Torino che ha contattato Leonardo D’Imporzano, membro dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e presidente dell’Associazione “5 Terre Academy”. Associazione che da anni, attraverso le sue divisioni “Underwater Research” e “Team Rescue”, opera nel settore della ricerca scientifica in ambiente subacqueo ed iperbarico.
Un Team che si è subito allargato con l’ing. Guido Zannoni, co-fondatore e direttore tecnico dell’azienda di stampa 3D “Superfici” della Spezia e con Carlos Godoy, progettista dell’azienda genovese “Cressi Sub”, che ha messo subito a disposizione i disegni della maschera “Duke”, già utilizzata nell’esperienza nata nel savonese con l’ASL1.
Questa maschera, simile ad altre sul mercato, presenta una caratteristica però unica:la presenza dello “snorkel” in posizione laterale che permette quindi di indossare il caschetto protettivo in dotazione.
D’Imporzano e Superfici hanno lavorato incessantemente alla messa a punto della maschera che vede l’inserimento di un filtro “FFP3” tra la valvola di uscita e il resto del boccaglio modificato.
Nasce così la valvola e lo snorkel “NOA”, che ha superato una prima fase di test anche in ambiente acquatico e che adesso vedrà una seconda fase di ulteriori test anche con i team dei Vigili del Fuoco di Torino, in attesa delle necessarie certificazioni per renderla effettivamente un “DPI” come da normative nazionali ed internazionali.
“Non sono mancate le difficoltà” ci tiene a sottolineare D’Imporzano “la necessità era quella di mantenere il gioco dei flussi in entrata ed in uscita, per garantire gli ottimali livelli di ossigenazione e soprattutto realizzare un supporto per cercare di rendere il più impermeabile possibile il sistema.
Ringrazio l’ing. Zannoni e tutto lo staff di Superfici che in queste settimane hanno riconvertito le loro stampanti 3D alla realizzazione di questo ma anche di altri progetti per la protezione contro il Covid-19”.
L’iniziativa e il progetto sono stati sviluppati senza scopo di lucro. La valvola e il boccaglio hanno iniziato l’iter per l’ottenimento di un brevetto. “5 Terre Academy” con il supporto di “Superfici Scrl” sono pronti a fornirle a tutte le forze di polizia e di protezione civile impegnati nel soccorso acquatico intenzionate alla loro dotazione per il proprio personale.