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5 Terre Academy e Cantina 5 Terre

“Era l’autunno dell’ #uva.
Tremava la pergola numerosa.
I grappoli bianchi, velati,
coprivano di rugiada le sue dolci dita […]”

È con le parole di Pablo Neruda che annunciamo la felice partnership tra “5 Terre Academy” e la “Cantina 5 Terre“.

Nei nostri incontri istituzionali ed eventi avevamo la necessità di portare qualcosa che ci rappresentasse ma che fosse anche rappresentativo del nostro territorio di provenienza” dichiara Leonardo D’Imporzano, presidente di 5 Terre Academy.
Nessuno, come la Cantina ha saputo da ben 40 anni prendersi cura e tutelare questo paesaggio ben prima che venisse riconosciuto dall’UNESCO. Diventando promotori “ante litteram” di valori come tradizione, tutela e promozione naturale, paesaggistica e turistica. Il vino della Cantina, accompagnato da una piccola etichetta 🏷 nostra aggiuntiva, sarà il nostro nuovo biglietto da visita.
Grazie, quindi, al Presidente Matteo Bonanini e a tutti i soci“.

5×1000

Che cosa è il Cinque per Mille?

Il Cinque per Mille (5×1000) non è una tassa aggiuntiva, quindi non ha un costo. Il Cinque per mille è una quota calcolata in base al reddito a cui lo Stato rinuncia.

Il 5×1000 non è un’alternativa all’8×1000 o al 2×1000, ma sono tre possibilità diverse di devolvere parte delle proprie imposte ed è possibile esprimerle tutte.

È una forma di sostegno al mondo “no profit” che, a differenza delle donazioni, non comporta nessuna spesa aggiuntiva.

Puoi quindi donare e indirizzare direttamente una parte delle tue tasse e puoi farlo decidendo di sostenere un’associazione, come la nostra, che si impegna in progetti di educazione ambientale, di salvaguardia e tutela della natura con un focus specifico sul mare.

Sostenendo “5 Terre Academy” potrai sostenere direttamente:

  • Il Premio “DonnAmbiente®” per la divulgazione scientifica ed ambientale dedicato alle donne;
  • il Progetto “#RipescAMI” dedicato alla pulizia dei mari;
  • il Progetto di Economia-circolare dei “SeaGlasses®”;
  • il Progetto #OndaBlu dedicato all’educazione ambientale nella scuola primaria.
  • il Progetto “#Piantiamolaqui!” dedicato al posizionamento di 1000 alberi in natura.

Ad esempio, con uno stipendio netto mensile 1.000 € il 5×1000 indicativo è pari a circa 22 Euro e contribuirai in maniera significativa ad uno dei progetti qui sopra citati.

Per questo nel riquadro dedicato indica il codice fiscale: 91068120111

Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello CUD fornitogli dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione può destinare il 5×1000.

Per farlo è sufficiente compilare la scheda e presentarla, in busta chiusa:

allo sportello di un ufficio postale o a uno sportello bancario che provvederà a trasmetterle all’Amministrazione finanziaria (il servizio è gratuito), oppure a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, Commercialista, etc.).

Questo ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta, attestante l’impegno a trasmettere le scelte.

Sulla busta occorre scrivere: “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’irpef”, e indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente.

Arrivano le ricette Eco-sostenibili di 5 Terre Academy

Qualche settimana fa è diventata nostra “Ambassador” Renata Briano. Già assessore regionale della Regione Liguria, poi apprezzatissima europarlamentare che durante il suo mandato si è occupata soprattutto di temi come la difesa dell’ambiente ed è stata vice-presidente della commissione pesca.

Oggi ha portato la sua politica in cucina con uno dei blog più seguiti in Italia che trovate a questo link.

Insieme abbiamo deciso di “lanciare” un progetto relativo ad una serie di ricette che siano contestualmente eco-sostenibili per il mare, con un pescato di stagione e che prediliga le specie considerate “minori”, sostenibile economicamente e che sia anche ricco di “Omega 3”, importanti per la nostra salute.

La prima ricetta è il rombo, che trovate a questo link.

La seconda ricetta è la rana pescatrice, che trovate a questo link.

La terza ricetta è la boga, che trovate a questo link.

La quarta ricetta è la palamita, che trovate a questo link.

La quinta ricetta sono le “cozze” o “Muscoli”, che trovate a questo link.

La sesta ricetta sono le acciughe, che trovate a questo link.

La settima ricetta è il calamaro, che trovate a questo link.

L’ottava ricetta è il polpo, che trovate a questo link.

La nona ricetta è il pagello, che trovate a questo link.

La decima ricetta è il pesce castagna, che trovate a questo link.

L’undicesima ricetta è la triglia, che trovate a questo link.

La dodicesima ricetta è la cicala di mare, che trovate a questo link.

Tutte elaborate in un pratico PDF stampabile dalla nostra Alessandra Sellini.

Mariasole Bianco di Worldrise è la “DonnAmbiente” 2019