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Category Archive Iniziative

La componente subacquea di MARICODRAG a “lezione” di apnea.

Si è concluso nelle settimane scorse un corso di “apnea e acquaticità in un approccio mindfullness” promosso dal C.F. Mirco Di Niccola e svolto dall’istruttore Leonardo D’Imporzano referente della Fipsas per i rapporti con la Marina Militare coadiuvati dall’associazione “5 Terre Academy” per il personale della componente subacquea di Maricodrag.

Compatibilmente con le numerose attività condotte dal comando che in questi anni ha assunto via via un ruolo sempre più centrale nel controllo degli interessi nazionali e degli “asset” strategici subacquei, nonché delle attività “dual use” che lo vedono protagonista, i palombari assegnati al comando hanno svolto intense giornate di studio teorico alternate a sessioni in acqua confinata presso l’impianto natatorio “A. Mori” della Marina Militare e in acque libere di fronte all’isola del Tino.

Una attività formativa non abituale per i palombari che, pur l’apnea non rientrando nelle loro peculiarità operative, ha fornito loro un punto di vista innovativo, soprattutto sulla traslazione del puro gesto atletico in una migliore gestione del corpo in acqua al fine di una riduzione dello sforzo fisico e quindi di una maggiore sicurezza generale, ma anche nei preziosi esercizi di respirazione e di training autogeno finalizzati ad ampliare la durata della concentrazione nei momenti critici.

Esperienza sicuramente positiva sia per la componente militare che civile in un proficuo scambio bidirezionale di nozioni e di esercizi che sicuramente sarà riproposta nel tempo

I nuovi Ambasciatori di #GoodPracties per il Mare

SI è svolta l’8 settembre, presso il Comune di Monterosso al Mare, la manifestazione di premiazione promossa dall’associazione ambientalista “5 Terre Academy o.d.v.” denominata “Ambasciatori di #GoodPracties per il Mare”. Un riconoscimento volto a premiare coloro che compiono azioni meritevoli di tutela, salvaguardia e promozione della biodiversità marina.

A riceverlo, quattro ragazzi del Comune di Monterosso che quest’anno, durante la stagione estiva, al termine dell’anno scolastico, hanno iniziato dapprima come un gioco e poi con una vera e propria organizzazione, a rimuovere dai fondali marini del celebre borgo delle Cinque Terre, quello che finiva per essere buttato o semplicemente perso da turisti e residenti.

I loro nomi: Leonardo Maria Rodrigues, Edoardo Viviani, Alessandro Borniotto, Thomas Pandolfi.

Un’iniziativa iniziata per gioco per trasformarsi giorno dopo giorno, in un’attività vera e propria, contribuendo in maniera sensibile a ripulire un piccolo tratto di mare caratterizzato fortemente dall’attività entropica dell’uomo. Così attrezzi da pesca, bottiglie, lattine, macchine fotografiche e telecamere, sono riemerse settimana dopo settimana da sotto la superficie del mare.

Oltre al plauso e al diploma da parte dell’associazione, anche alcuni prodotti omaggiati dall’azienda produttrice Beuchat che ha gentilmente donato un kit di maschera e boccaglio ai quattro “spazzini del mare”, come hanno affettuosamente e giocosamente deciso di chiamarsi, accompagnandoli con la nuova sacca porta-spazzatura, recentemente lanciata sul mercato.

Una sacca che ha subito riscosso tantissimo successo tra i ragazzi che già nel pomeriggio l’hanno messa alla prova con successo in un tuffo di pulizia pensato per l’occasione.

Non c’è che da sperare che il loro impegno virtuoso sia da esempio per altri ragazzi e ragazze e che possa essere copiato anche negli altri borghi delle Cinque Terre.

#Piantiamolaqui la nuova campagna per l’ambiente di 5 Terre Academy

#Piantiamolaqui è la nuova campagna per l’ambiente che lancia “5 Terre Academy” nella giornata mondiale dell’albero e delle foreste.

L’idea è quella di procedere, nei prossimi mesi ed anni a piantare almeno 1.000 alberi ai quali vorremmo aggiungerne altrettanti da parte dei singoli cittadini che aderiscono alla campagna.

Il progetto si prefigge di controbilanciare le emissioni di Co2 prodotte dai singoli cittadini con le loro attività. Questo perché lo smart working, la digitalizzazione e più in generale tutti gli interventi per la transizione ecologica hanno un costo per l’ambiente se l’energia utilizzata non viene da fonti rinnovabili.
Ogni albero piantato “ex novo” controbilancia tra i 10 e i 30 Kg di Co2 in un anno.

Già quindici anni fa, quando nacque il nostro sito web, piantammo un albero per controbilanciare le emissioni generate dai server per mantenerlo online.

Oggi, vogliamo coinvolgere nel progetto tutti i cittadini.

Per questo chiediamo che, una volta messa dimora una nuova pianta, di inviarci una email a staff@5terreacademy.com con la geolocalizzazione dell’albero in maniera tale da metterlo su una mappa comune e valutare insieme, nel tempo, quanto abbiamo fatto.

Noi abbiamo scelto un albero di ulivo perché in fondo, dobbiamo fare un gesto di pace con l’ambiente.

 

 

 

 

Natur Unique, partner del Premio DonnAmbiente

È con grande piacere che accogliamo tra i partner sostenitori del premio Donnambiente l’azienda genovese Natur Unique.

Tra i leader di mercato nel settore della cosmetica naturale, Natur Unique sposa una filosofia di rispetto della natura e di attenzione alla qualità e tracciabilità delle materie prime, con un occhio sempre puntato alle esigenze di bellezza della sua clientela.

Natur Unique è un’azienda all’avanguardia nella ricerca, nella valorizzazione delle professionalità delle donne, un’azienda che sperimenta e guarda avanti cercando di migliorare non solo i propri prodotti ma anche l’ambiente. Per ultimo, ma non per minore importanza, è un’azienda ligure come noi.
Una sinergia che ha permesso di far nascere questa collaborazione che, siamo sicuri, andrà avanti nel tempo.

Grazie quindi al CEO Dott. Vernazza, al suo staff e W il Premio DonnAmbiente!

Qui il link: https://www.naturunique.com/filosofia

Il Mare inizia da qui! Non gettare nulla!

Il Mare inizia da qui! Non gettare nulla!

Sembra un concetto semplice, eppure nei tombini finisce di tutto: cartacce, bottigliette di plastica, cannucce, lattine e soprattutto MOZZICONI di SIGARETTA.

Buttarli a terra “fa brutto”, ma buttati nei tombini è ancora peggio: saranno difficilmente recuperabili, finiranno nella rete fognaria, e da lì dopo un lungo percorso, arriveranno ai fiumi e infine al mare.

I mozziconi di sigaretta sono l’oggetto più disperso in natura e il singolo oggetto più numeroso che viene raccolto nelle operazioni di pulizia dei litorali costieri e la sua degradazione (con il conseguente rilascio delle sostanze filtrate in mare) impiega da 1 a 5 anni.

Stime conservative parlano di oltre 5 miliardi di filtri di sigaretta abbandonati ogni anno in Natura.

Ma cos’è un mozzicone di sigaretta?

Non è altro che una combinazione di un filtro di plastica (il diacetato di cellulosa) e dai resti di una sigaretta fumata. Quando vengono lasciati nell’ambiente vengono anche rilasciati con essi nicotina, metalli pesanti ed altre sostanze chimiche nocive per l’ambiente. (secondo l’OMS il numero delle sostanze chimiche presenti in ogni mozzicone è superiore a 7000) che inevitabilmente vanno ad inquinare gli ambienti acquatici.

 

Ricercatori hanno stimato che i mozziconi di sigaretta aumentano le concentrazioni di ferro, manganese e zinco nell’ambiente marino e che contribuiscono addirittura all’acidificazione dell’acqua.

 

Ma “inquinano” anche i pesci e gli uccelli che vivono in quegli ambienti, inserendosi poi nella nostra “catena alimentare”.

Per questo è estremamente importante NON solo smettere di fumare MA di conferire in maniera adeguata i mozziconi. Più che il fumo passivo è proprio il mozzicone ad essere particolarmente nocivo.

Per questo come Associazione abbiamo deciso di avviare una massiva campagna di “bombing” andando a posizionare vicino ai tombini gli adesivi della nostra campagna “FISH DON’T SMOKE”.

Coronavirus: dalle maschere sub un “DPI” per tutti coloro che sono impegnati nel soccorso acquatico.

L’idea è venuta al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino che in queste prime concitate settimane di emergenza “Covid-19” hanno dovuto affrontare alcuni interventi lungo le rive del Po interrogandosi su come meglio operare in questa difficile situazione.

È nata quindi una collaborazione, promossa dal Nucleo Sommozzatori VF di Torino che ha contattato Leonardo D’Imporzano, membro dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e presidente dell’Associazione “5 Terre Academy”. Associazione che da anni, attraverso le sue divisioni “Underwater Research” e “Team Rescue”, opera nel settore della ricerca scientifica in ambiente subacqueo ed iperbarico.

Un Team che si è subito allargato con l’ing. Guido Zannoni, co-fondatore e direttore tecnico dell’azienda di stampa 3D “Superfici” della Spezia e con Carlos Godoy, progettista dell’azienda genovese “Cressi Sub”, che ha messo subito a disposizione i disegni della maschera “Duke”, già utilizzata nell’esperienza nata nel savonese con l’ASL1.

Questa maschera, simile ad altre sul mercato, presenta una caratteristica però unica:la presenza dello “snorkel” in posizione laterale che permette quindi di indossare il caschetto protettivo in dotazione.

D’Imporzano e Superfici hanno lavorato incessantemente alla messa a punto della maschera che vede l’inserimento di un filtro “FFP3” tra la valvola di uscita e il resto del boccaglio modificato.
Nasce così la valvola e lo snorkel “NOA”, che ha superato una prima fase di test anche in ambiente acquatico e che adesso vedrà una seconda fase di ulteriori test anche con i team dei Vigili del Fuoco di Torino, in attesa delle necessarie certificazioni per renderla effettivamente un “DPI” come da normative nazionali ed internazionali.

Non sono mancate le difficoltà” ci tiene a sottolineare D’Imporzanola necessità era quella di mantenere il gioco dei flussi in entrata ed in uscita, per garantire gli ottimali livelli di ossigenazione e soprattutto realizzare un supporto per cercare di rendere il più impermeabile possibile il sistema.
Ringrazio l’ing. Zannoni e tutto lo staff di Superfici che in queste settimane hanno riconvertito le loro stampanti 3D alla realizzazione di questo ma anche di altri progetti per la protezione contro il Covid-19”.

L’iniziativa e il progetto sono stati sviluppati senza scopo di lucro. La valvola e il boccaglio hanno iniziato l’iter per l’ottenimento di un brevetto. “5 Terre Academy” con il supporto di “Superfici Scrl” sono pronti a fornirle a tutte le forze di polizia e di protezione civile impegnati nel soccorso acquatico intenzionate alla loro dotazione per il proprio personale.