Sara Segantin: la vincitrice della IX Edizione del Premio DonnAmbiente 2024
Giunge alla IX Edizione il Premio DonnAmbiente, promosso dall’associazione ambientalista “5 Terre Academy” dedicato alle donne che si occupano di divulgazione scientifica ed ambientale.L’edizione di quest’anno si terrà, come consuetudine e grazie alla disponibilità dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo presso la sede dell’Europa Experience “David Sassoli” di Piazza Venezia a Roma il prossimo 21 novembre dalle ore 10:30 e vede come vincitrice per il 2024, la dott.ssa Sara Segantin.
La ventiseienne trentina, scrittrice, alpinista, comunicatrice scientifica che da anni collabora con “Geo – Rai3” sui temi della sostenibilità e della giustizia climatica è stata scelta dalla giuria del Premio tra le numerose segnalazioni giunte quest’anno con la seguente motivazione: “per l’abilità di parlare a persone di ogni età e formazione, usando mezzi innovativi e linguaggi diversi, affinché la scienza e la coscienza ambientale diventino valori universali. Per aver stimolato la curiosità e il senso di responsabilità delle nuove generazioni, educandole su temi scientifici ed ambientali fondamentali e promuovendo in loro il pensiero critico verso un futuro sostenibile.”
“Il numero delle segnalazioni cresce di anno in anno” dichiara Leonardo D’Imporzano ideatore del Premio “e quest’anno abbiamo ricevuto molti nominativi anche dall’estero. Naturale conseguenza del Premio del Cittadino Europeo che abbiamo vinto proprio con questo nostro progetto che ci ha permesso di raggiungere anche tutti i restanti Paesi aderenti l’Europa”.
Come ogni anno il premio, che vede una nutrita partecipazione degli studenti delle scuole superiori, è accompagnato da una conferenza sui temi di attualità e verterà su “D come donne, D come diritti” con la partecipazione della premiata, della Sen.ce Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione Diritti Umani del Senato, della giornalista inviata de “L’Osservatore Romano” Fausta Speranza, della giornalista Vanessa Quinto di Rai News 24, moderate dalla conduttrice a autrice tv Metis Di Meo
La componente subacquea di MARICODRAG a “lezione” di apnea.
Si è concluso nelle settimane scorse un corso di “apnea e acquaticità in un approccio mindfullness” promosso dal C.F. Mirco Di Niccola e svolto dall’istruttore Leonardo D’Imporzano referente della Fipsas per i rapporti con la Marina Militare coadiuvati dall’associazione “5 Terre Academy” per il personale della componente subacquea di Maricodrag.
Compatibilmente con le numerose attività condotte dal comando che in questi anni ha assunto via via un ruolo sempre più centrale nel controllo degli interessi nazionali e degli “asset” strategici subacquei, nonché delle attività “dual use” che lo vedono protagonista, i palombari assegnati al comando hanno svolto intense giornate di studio teorico alternate a sessioni in acqua confinata presso l’impianto natatorio “A. Mori” della Marina Militare e in acque libere di fronte all’isola del Tino.
Una attività formativa non abituale per i palombari che, pur l’apnea non rientrando nelle loro peculiarità operative, ha fornito loro un punto di vista innovativo, soprattutto sulla traslazione del puro gesto atletico in una migliore gestione del corpo in acqua al fine di una riduzione dello sforzo fisico e quindi di una maggiore sicurezza generale, ma anche nei preziosi esercizi di respirazione e di training autogeno finalizzati ad ampliare la durata della concentrazione nei momenti critici.
Esperienza sicuramente positiva sia per la componente militare che civile in un proficuo scambio bidirezionale di nozioni e di esercizi che sicuramente sarà riproposta nel tempo
Conferenza: “L’impatto della IA nello studio dei cambiamenti climatici”
Sarà “l’intelligenza artificiale” al centro del dibattito della conferenza del Premio DonnAmbiente 2023.
La consueta conferenza che segue la consegna del riconoscimento alla ricercatrice/divulgatrice sarà quest’anno, appunto, dedicata all’utilizzo di questa nuova tecnologia che è sempre più diffusa dalle attività scientifiche a quelle ludiche.
I relatori, stakeholders di chiara fama sull’argomento, presenteranno lo stato dell’arte sia nella definizione di utilizzo nella normativa legislativa sia nelle applicazioni che già la utilizzano nel campo dello studio del cambiamento climatico.
Appuntamento quindi, dalle ore 10:00 presso l’Experience Europa – David Sassoli in Piazza Venezia a Roma il prossimo 24 novembre.
È la dott.ssa Francesca Garaventa la “DonnAmbiente 2023”.
Si terrà il 24 novembre alle ore 10:00 presso l’“Experience Europa – Davide Sassoli” di Roma, la premiazione del Premio DonnAmbiente®, promosso dall’associazione ambientalista 5 Terre Academy, giunto quest’anno alla sua VIII edizione.
“È una grande soddisfazione tornare ospiti a Roma” dichiara il Presidente dell’associazione e organizzatore del Premio Leonardo D’Imporzano “in un luogo così particolare come lo spazio Experience Europa dove solo poche settimane fa siamo stati premiati con il riconoscimento del Premio Cittadino Europeo promosso dal Parlamento Europeo”.
“Quest’anno il riconoscimento sarà assegnato alla ricercatrice genovese dott.ssa Francesca Garaventa” aggiunge D’Imporzano, “selezionata in un numero sempre crescente di segnalazioni giunte alla segreteria del Premio da parte di Enti di ricerca pubblici e privati, università, associazioni e liberi cittadini che hanno inviato nomi e progetti davvero notevoli e meritori, non solo dall’Italia ma da tutta l’Europa. Un segnale importante che sottolinea come il premio stia, negli anni, affermandosi sempre più nella comunità scientifica”.
Il Premio DonnAmbiente® è un premio dedicato all’impegno delle donne nella divulgazione scientifica ed ambientale che si prefigge di contribuire attivamente ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che contraddistinguono da sempre il rapporto “scienza-donna”, favorendo, inoltre, la partecipazione delle ragazze alle attività di studio, ricerca e diffusione nell’ambito scientifico ed ambientale.
Valorizzando, infine, il punto di vista femminile come possibilità di fornire all’azione scientifica ed ambientale un impulso nuovo ed innovativo, partecipando alla definizione di obiettivi e proponendo nuove interconnessioni creative.
A seguire il premio, l’usuale conferenza, aperta agli studenti delle scuole superiori, quest’anno dedicata a “l’impatto dell’intelligenza artificiale sullo studio dei cambiamenti climatici” con i maggiori stakeholders del settore. Un’occasione di incontro tra il mondo scientifico e la società che mira ad informare i cittadini del futuro sugli sviluppi scientifici e un’opportunità concreta per mettere in risalto il ruolo degli scienziati nel far comprendere al meglio questo straordinario ma fragile Pianeta, al fine di rendere le nostre società più eco-sostenibili.
Un ringraziamento particolare oltre allo staff dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo allo sponsor tecnico dell’associazione, “Kidaria Bioscience” e al media partener: “Pianeta Azzurro”.
Un nuovo partner tecnico per 5 Terre Academy: Kidaria Bioscience
Kidaria Bioscience è pronta al debutto sul mercato con la sua prima linea di prodotti: DI5NISIA. Una start-up della cosmesi che nasce dai frutti della ricerca del team “Smart Bio-Interfaces” dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), con una formula brevettata, a partire dagli scarti di torchiatura di un particolare mix di uve autoctone delle Cinque Terre.
“Sin da subito abbiamo deciso di sostenere una realtà locale che potesse rendere concreto il nostro legame con le Cinque Terre e lo spirito con cui intendiamo guidare la nostra società. L’associazione 5 Terre Academy, con i suoi numerosi progetti di tutela ambientale, è sicuramente un partner ideale” dichiara Arianna Papini, Presidente di Kidaria. “In particolar modo, il Premio DonnAmbiente, che da anni l’associazione organizza per riconoscere l’impegno delle donne nella divulgazione scientifica ed ambientale, sposa a pieno la nostra filosofia di prodotti dedicati alle donne ma che nascono da un forte background di ricerca scientifica ed innovazione. Grazie a 5 Terre Academy e al contributo che abbiamo deciso di stanziare, potremo dare ai clienti che acquisteranno i nostri prodotti la possibilità di essere partecipi della cura di questi luoghi e della salvaguardia della natura da cui i nostri estratti hanno origine”.
“Siamo felici di avere come sostenitore delle nostre iniziative Kidaria” dichiara Leonardo D’Imporzano, Presidente di 5 Terre Academy, che aggiunge “Fin da subito c’è stata piena sintonia, d’altronde la tutela della bellezza è alla base di tutte le attività per entrambi. Il calendario delle attività congiunte sta prendendo forma ma già possiamo affermare che fin dalla primavera ci saranno una serie di iniziative che saranno aperte e indirizzate ai clienti di Kidaria alle quali si aggiungeranno giornate dedicate ed esclusive di #biosnorkeling, alla scoperta della biodiversità marina dei nostri fondali o attività concrete come la rimozione del “marine litter” dalle spiagge e dai fondali”.
I nuovi Ambasciatori di #GoodPracties per il Mare
SI è svolta l’8 settembre, presso il Comune di Monterosso al Mare, la manifestazione di premiazione promossa dall’associazione ambientalista “5 Terre Academy o.d.v.” denominata “Ambasciatori di #GoodPracties per il Mare”. Un riconoscimento volto a premiare coloro che compiono azioni meritevoli di tutela, salvaguardia e promozione della biodiversità marina.
A riceverlo, quattro ragazzi del Comune di Monterosso che quest’anno, durante la stagione estiva, al termine dell’anno scolastico, hanno iniziato dapprima come un gioco e poi con una vera e propria organizzazione, a rimuovere dai fondali marini del celebre borgo delle Cinque Terre, quello che finiva per essere buttato o semplicemente perso da turisti e residenti.
I loro nomi: Leonardo Maria Rodrigues, Edoardo Viviani, Alessandro Borniotto, Thomas Pandolfi.
Un’iniziativa iniziata per gioco per trasformarsi giorno dopo giorno, in un’attività vera e propria, contribuendo in maniera sensibile a ripulire un piccolo tratto di mare caratterizzato fortemente dall’attività entropica dell’uomo. Così attrezzi da pesca, bottiglie, lattine, macchine fotografiche e telecamere, sono riemerse settimana dopo settimana da sotto la superficie del mare.
Oltre al plauso e al diploma da parte dell’associazione, anche alcuni prodotti omaggiati dall’azienda produttrice Beuchat che ha gentilmente donato un kit di maschera e boccaglio ai quattro “spazzini del mare”, come hanno affettuosamente e giocosamente deciso di chiamarsi, accompagnandoli con la nuova sacca porta-spazzatura, recentemente lanciata sul mercato.
Una sacca che ha subito riscosso tantissimo successo tra i ragazzi che già nel pomeriggio l’hanno messa alla prova con successo in un tuffo di pulizia pensato per l’occasione.
Non c’è che da sperare che il loro impegno virtuoso sia da esempio per altri ragazzi e ragazze e che possa essere copiato anche negli altri borghi delle Cinque Terre.
5 Terre Academy e Cantina 5 Terre
“Era l’autunno dell’ #uva.
Tremava la pergola numerosa.
I grappoli bianchi, velati,
coprivano di rugiada le sue dolci dita […]”
È con le parole di Pablo Neruda che annunciamo la felice partnership tra “5 Terre Academy” e la “Cantina 5 Terre“.
“Nei nostri incontri istituzionali ed eventi avevamo la necessità di portare qualcosa che ci rappresentasse ma che fosse anche rappresentativo del nostro territorio di provenienza” dichiara Leonardo D’Imporzano, presidente di 5 Terre Academy.
“Nessuno, come la Cantina ha saputo da ben 40 anni prendersi cura e tutelare questo paesaggio ben prima che venisse riconosciuto dall’UNESCO. Diventando promotori “ante litteram” di valori come tradizione, tutela e promozione naturale, paesaggistica e turistica. Il vino della Cantina, accompagnato da una piccola etichetta 🏷 nostra aggiuntiva, sarà il nostro nuovo biglietto da visita.
Grazie, quindi, al Presidente Matteo Bonanini e a tutti i soci“.
#Piantiamolaqui la nuova campagna per l’ambiente di 5 Terre Academy
#Piantiamolaqui è la nuova campagna per l’ambiente che lancia “5 Terre Academy” nella giornata mondiale dell’albero e delle foreste.
L’idea è quella di procedere, nei prossimi mesi ed anni a piantare almeno 1.000 alberi ai quali vorremmo aggiungerne altrettanti da parte dei singoli cittadini che aderiscono alla campagna.
Il progetto si prefigge di controbilanciare le emissioni di Co2 prodotte dai singoli cittadini con le loro attività. Questo perché lo smart working, la digitalizzazione e più in generale tutti gli interventi per la transizione ecologica hanno un costo per l’ambiente se l’energia utilizzata non viene da fonti rinnovabili.
Ogni albero piantato “ex novo” controbilancia tra i 10 e i 30 Kg di Co2 in un anno.
Già quindici anni fa, quando nacque il nostro sito web, piantammo un albero per controbilanciare le emissioni generate dai server per mantenerlo online.
Oggi, vogliamo coinvolgere nel progetto tutti i cittadini.
Per questo chiediamo che, una volta messa dimora una nuova pianta, di inviarci una email a staff@5terreacademy.com con la geolocalizzazione dell’albero in maniera tale da metterlo su una mappa comune e valutare insieme, nel tempo, quanto abbiamo fatto.
Noi abbiamo scelto un albero di ulivo perché in fondo, dobbiamo fare un gesto di pace con l’ambiente.
La conferenza associata al Premio DonnAmbiente 2021
Divulgare la scienza tra fake news e sensazionalismi
L’importanza del ruolo delle donne
È Serena Giacomin la vincitrice della sesta edizione del Premio DonnAmbiente®
È Serena Giacomin la vincitrice della sesta edizione del Premio DonnAmbiente®, promosso dall’Associazione “5 Terre Academy”.
Climatologa e meteorologa, è un volto noto al grande pubblico per le rubriche di previsione meteo sulle reti Mediaset, autrice di libri e appassionata divulgatrice scientifica ed ambientale, partecipa come relatrice ai principali festival nazionali ed internazionali.
Dopo un anno di stop dovuto alla Pandemia, il Premio torna in una nuova formula che vede il coinvolgimento di “De Agostini Scuola” che durante questi mesi ha messo a punto attività online coinvolgenti ed apprezzate da studenti e docenti mentre la commissione ha dovuto faticare non poco nella scelta per le molte prestigiose segnalazioni giunte.
“Abbiamo deciso di premiare la dott.ssa Giacomin”, dice Leonardo D’Imporzano, presidente dell’associazione e della giuria “Per aver contribuito a creare un nuovo approccio comunicativo della Scienza attraverso la multimedialità e i social media, coniugando di volta in volta il rigore scientifico di materie complesse come la climatologia e la meteorologia ad un linguaggio autorevole ma sempre accessibile e mai banale, con un’attenzione particolare verso le generazioni più giovani. Altresì, per il suo impegno in prima persona e attraverso l’associazione da lei presieduta, “Italian Climate Network”, per una maggiore sensibilizzazione verso la questione climatica e per partecipare attivamente alla costruzione di un futuro più sostenibile per il Pianeta”.
Il Premio “DonnAmbiente” che in pochi anni si è andato ad affermare come un punto di riferimento nel mondo della divulgazione scientifica ed ambientale come testimoniato anche dai numerosi patrocini di alto profilo istituzionale nazionale ed internazionale, (quest’anno sono il Parlamento Europeo, Il Ministero della Transizione Ecologica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri) si prefigge sin dalla sua prima edizione, di contribuire attivamente ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che contraddistinguono da sempre il rapporto “scienza-donna”, favorendo, inoltre, la partecipazione delle ragazze alle attività di studio, ricerca e diffusione nell’ambito scientifico ed ambientale.
“Focus principale” dichiara Leonardo D’Imporzano, presidente dell’associazione “non è solo il premio ma anche il messaggio della conferenza che segue il premio e che coinvolge, oltre alla premiata, anche numerosi stakeholders e che quest’anno avrà come main title “Divulgare la Scienza tra Fake news e sensazionalismi”.
“Il fenomeno sempre più dilagante delle “Fake News” – conclude D’Imporzano “nonché la voglia di comunicare risultati scientifici promettenti ancora allo stato embrionale sono facce della stessa medaglia di una “cattiva” informazione. Per questo è importante fornire alle nuove generazioni gli elementi di un sapere scientifico che possa permettere loro di districarsi nei meandri della comunicazione”.
Appuntamento quindi per fine novembre con la cerimonia online raggiungibile da tutte le piattaforme.
Natur Unique, partner del Premio DonnAmbiente
È con grande piacere che accogliamo tra i partner sostenitori del premio Donnambiente l’azienda genovese Natur Unique.
Tra i leader di mercato nel settore della cosmetica naturale, Natur Unique sposa una filosofia di rispetto della natura e di attenzione alla qualità e tracciabilità delle materie prime, con un occhio sempre puntato alle esigenze di bellezza della sua clientela.
Natur Unique è un’azienda all’avanguardia nella ricerca, nella valorizzazione delle professionalità delle donne, un’azienda che sperimenta e guarda avanti cercando di migliorare non solo i propri prodotti ma anche l’ambiente. Per ultimo, ma non per minore importanza, è un’azienda ligure come noi.
Una sinergia che ha permesso di far nascere questa collaborazione che, siamo sicuri, andrà avanti nel tempo.
Grazie quindi al CEO Dott. Vernazza, al suo staff e W il Premio DonnAmbiente!
Qui il link: https://www.naturunique.com/filosofia
VI Edizione Premio DonnAmbiente
Torna, dopo un anno di “stop” dovuto alla Pandemia il Premio DonnAmbiente®, promosso dall’Associazione “5 Terre Academy”.
L’esperienza dell’ultimo anno ha messo in evidenza l’importanza della corretta informazione e della presenza di modelli positivi per preparare al meglio le giovani generazioni. Arriva così la sesta edizione che cambia forma anche grazie alla prestigiosa collaborazione con “DeA Scuola”, che durante la pandemia ha messo a punto attività online coinvolgenti e apprezzate da studenti e docenti.
Il Premio “DonnAmbiente®” che in pochi anni si è andato ad affermare come un punto di riferimento nel mondo della divulgazione scientifica ed ambientale come testimoniato anche dai numerosi patrocini di alto profilo istituzionale nazionale ed internazionale, si prefigge sin dalla sua prima edizione, di contribuire attivamente ad abbattere gli stereotipi e i pregiudizi che contraddistinguono da sempre il rapporto “scienza-donna”, favorendo, inoltre, la partecipazione delle ragazze alle attività di studio, ricerca e diffusione nell’ambito scientifico ed ambientale.
“Focus principale” dichiara Leonardo D’Imporzano, presidente dell’associazione “non è solo il premio ma anche il messaggio della conferenza che segue il premio e che coinvolge, oltre alla premiata, anche numerosi stakeholders e che quest’anno avrà come main title “Divulgare la Scienza tra Fake news e sensazionalismi”.
“Il fenomeno sempre più dilagante delle “Fake News” – continua D’Imporzano “nonché la voglia di comunicare risultati scientifici promettenti ancora allo stato embrionale sono facce della stessa medaglia di una “cattiva” informazione. Per questo è importante fornire alle nuove generazioni gli elementi di un sapere scientifico che possa permettere loro di districarsi nei meandri della comunicazione”.
Il nome della premiata sarà annunciato a settembre e l’evento si svolgerà a fine novembre.
Il Mare inizia da qui! Non gettare nulla!
Il Mare inizia da qui! Non gettare nulla!
Sembra un concetto semplice, eppure nei tombini finisce di tutto: cartacce, bottigliette di plastica, cannucce, lattine e soprattutto MOZZICONI di SIGARETTA.
Buttarli a terra “fa brutto”, ma buttati nei tombini è ancora peggio: saranno difficilmente recuperabili, finiranno nella rete fognaria, e da lì dopo un lungo percorso, arriveranno ai fiumi e infine al mare.
I mozziconi di sigaretta sono l’oggetto più disperso in natura e il singolo oggetto più numeroso che viene raccolto nelle operazioni di pulizia dei litorali costieri e la sua degradazione (con il conseguente rilascio delle sostanze filtrate in mare) impiega da 1 a 5 anni.
Stime conservative parlano di oltre 5 miliardi di filtri di sigaretta abbandonati ogni anno in Natura.
Ma cos’è un mozzicone di sigaretta?
Non è altro che una combinazione di un filtro di plastica (il diacetato di cellulosa) e dai resti di una sigaretta fumata. Quando vengono lasciati nell’ambiente vengono anche rilasciati con essi nicotina, metalli pesanti ed altre sostanze chimiche nocive per l’ambiente. (secondo l’OMS il numero delle sostanze chimiche presenti in ogni mozzicone è superiore a 7000) che inevitabilmente vanno ad inquinare gli ambienti acquatici.
Ricercatori hanno stimato che i mozziconi di sigaretta aumentano le concentrazioni di ferro, manganese e zinco nell’ambiente marino e che contribuiscono addirittura all’acidificazione dell’acqua.
Ma “inquinano” anche i pesci e gli uccelli che vivono in quegli ambienti, inserendosi poi nella nostra “catena alimentare”.
Per questo è estremamente importante NON solo smettere di fumare MA di conferire in maniera adeguata i mozziconi. Più che il fumo passivo è proprio il mozzicone ad essere particolarmente nocivo.
Per questo come Associazione abbiamo deciso di avviare una massiva campagna di “bombing” andando a posizionare vicino ai tombini gli adesivi della nostra campagna “FISH DON’T SMOKE”.
5×1000
Che cosa è il Cinque per Mille?
Il Cinque per Mille (5×1000) non è una tassa aggiuntiva, quindi non ha un costo. Il Cinque per mille è una quota calcolata in base al reddito a cui lo Stato rinuncia.
Il 5×1000 non è un’alternativa all’8×1000 o al 2×1000, ma sono tre possibilità diverse di devolvere parte delle proprie imposte ed è possibile esprimerle tutte.
È una forma di sostegno al mondo “no profit” che, a differenza delle donazioni, non comporta nessuna spesa aggiuntiva.
Puoi quindi donare e indirizzare direttamente una parte delle tue tasse e puoi farlo decidendo di sostenere un’associazione, come la nostra, che si impegna in progetti di educazione ambientale, di salvaguardia e tutela della natura con un focus specifico sul mare.
Sostenendo “5 Terre Academy” potrai sostenere direttamente:
- Il Premio “DonnAmbiente®” per la divulgazione scientifica ed ambientale dedicato alle donne;
- il Progetto “#RipescAMI” dedicato alla pulizia dei mari;
- il Progetto di Economia-circolare dei “SeaGlasses®”;
- il Progetto #OndaBlu dedicato all’educazione ambientale nella scuola primaria.
- il Progetto “#Piantiamolaqui!” dedicato al posizionamento di 1000 alberi in natura.
Ad esempio, con uno stipendio netto mensile 1.000 € il 5×1000 indicativo è pari a circa 22 Euro e contribuirai in maniera significativa ad uno dei progetti qui sopra citati.
Per questo nel riquadro dedicato indica il codice fiscale: 91068120111
Anche chi non compila la dichiarazione dei redditi, ovvero chi ha solo il modello CUD fornitogli dal datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione può destinare il 5×1000.
Per farlo è sufficiente compilare la scheda e presentarla, in busta chiusa:
allo sportello di un ufficio postale o a uno sportello bancario che provvederà a trasmetterle all’Amministrazione finanziaria (il servizio è gratuito), oppure a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, Commercialista, etc.).
Questo ultimo deve rilasciare, anche se non richiesta, una ricevuta, attestante l’impegno a trasmettere le scelte.
Sulla busta occorre scrivere: “scelta per la destinazione del cinque per mille dell’irpef”, e indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente.
Arriva la nuova campagna in difesa del mare di “5 Terre Academy”: “#Ripesc-AMI!”
Arriva la nuova campagna in difesa del mare di “5 Terre Academy”: “#Ripesc-AMI!”
Arrivano le ricette Eco-sostenibili di 5 Terre Academy
Qualche settimana fa è diventata nostra “Ambassador” Renata Briano. Già assessore regionale della Regione Liguria, poi apprezzatissima europarlamentare che durante il suo mandato si è occupata soprattutto di temi come la difesa dell’ambiente ed è stata vice-presidente della commissione pesca.
Oggi ha portato la sua politica in cucina con uno dei blog più seguiti in Italia che trovate a questo link.
Insieme abbiamo deciso di “lanciare” un progetto relativo ad una serie di ricette che siano contestualmente eco-sostenibili per il mare, con un pescato di stagione e che prediliga le specie considerate “minori”, sostenibile economicamente e che sia anche ricco di “Omega 3”, importanti per la nostra salute.
La prima ricetta è il rombo, che trovate a questo link.
La seconda ricetta è la rana pescatrice, che trovate a questo link.
La terza ricetta è la boga, che trovate a questo link.
La quarta ricetta è la palamita, che trovate a questo link.
La quinta ricetta sono le “cozze” o “Muscoli”, che trovate a questo link.
La sesta ricetta sono le acciughe, che trovate a questo link.
La settima ricetta è il calamaro, che trovate a questo link.
L’ottava ricetta è il polpo, che trovate a questo link.
La nona ricetta è il pagello, che trovate a questo link.
La decima ricetta è il pesce castagna, che trovate a questo link.
L’undicesima ricetta è la triglia, che trovate a questo link.
La dodicesima ricetta è la cicala di mare, che trovate a questo link.
Tutte elaborate in un pratico PDF stampabile dalla nostra Alessandra Sellini.
Coronavirus: dalle maschere sub un “DPI” per tutti coloro che sono impegnati nel soccorso acquatico.
L’idea è venuta al Comando dei Vigili del Fuoco di Torino che in queste prime concitate settimane di emergenza “Covid-19” hanno dovuto affrontare alcuni interventi lungo le rive del Po interrogandosi su come meglio operare in questa difficile situazione.
È nata quindi una collaborazione, promossa dal Nucleo Sommozzatori VF di Torino che ha contattato Leonardo D’Imporzano, membro dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e presidente dell’Associazione “5 Terre Academy”. Associazione che da anni, attraverso le sue divisioni “Underwater Research” e “Team Rescue”, opera nel settore della ricerca scientifica in ambiente subacqueo ed iperbarico.
Un Team che si è subito allargato con l’ing. Guido Zannoni, co-fondatore e direttore tecnico dell’azienda di stampa 3D “Superfici” della Spezia e con Carlos Godoy, progettista dell’azienda genovese “Cressi Sub”, che ha messo subito a disposizione i disegni della maschera “Duke”, già utilizzata nell’esperienza nata nel savonese con l’ASL1.
Questa maschera, simile ad altre sul mercato, presenta una caratteristica però unica:la presenza dello “snorkel” in posizione laterale che permette quindi di indossare il caschetto protettivo in dotazione.
D’Imporzano e Superfici hanno lavorato incessantemente alla messa a punto della maschera che vede l’inserimento di un filtro “FFP3” tra la valvola di uscita e il resto del boccaglio modificato.
Nasce così la valvola e lo snorkel “NOA”, che ha superato una prima fase di test anche in ambiente acquatico e che adesso vedrà una seconda fase di ulteriori test anche con i team dei Vigili del Fuoco di Torino, in attesa delle necessarie certificazioni per renderla effettivamente un “DPI” come da normative nazionali ed internazionali.
“Non sono mancate le difficoltà” ci tiene a sottolineare D’Imporzano “la necessità era quella di mantenere il gioco dei flussi in entrata ed in uscita, per garantire gli ottimali livelli di ossigenazione e soprattutto realizzare un supporto per cercare di rendere il più impermeabile possibile il sistema.
Ringrazio l’ing. Zannoni e tutto lo staff di Superfici che in queste settimane hanno riconvertito le loro stampanti 3D alla realizzazione di questo ma anche di altri progetti per la protezione contro il Covid-19”.
L’iniziativa e il progetto sono stati sviluppati senza scopo di lucro. La valvola e il boccaglio hanno iniziato l’iter per l’ottenimento di un brevetto. “5 Terre Academy” con il supporto di “Superfici Scrl” sono pronti a fornirle a tutte le forze di polizia e di protezione civile impegnati nel soccorso acquatico intenzionate alla loro dotazione per il proprio personale.