Mariasole Bianco di Worldrise è la “DonnAmbiente” 2019
Si è svolta venerdì 22 novembre alle ore 9:30, la quinta edizione del Premio “DonnAmbiente®” organizzato dall’associazione ambientalista “5 Terre Academy” con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica Italiana, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Parlamento Europeo con la medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica e ospitato per questa edizione presso la sede di Milano dell’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo in Corso Magenta.
Un Premio che riconosce l’impegno delle donne nella divulgazione scientifica ed ambientale quest’anno attribuito alla dott.ssa Mariasole Bianco di “Worldrise” esperta oceanografa e volto noto per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva “Kilimangiaro” su Raitre.
La Giuria ha deciso di premiare la dott.ssa Bianco “Per essere un punto di riferimento nazionale e internazionale nelle politiche legate alla tutela dell’ambiente marino e per le numerose attività divulgative che realizza attraverso l’associazione “Worldrise” da lei creata. Fantasia, creatività e contaminazione sono gli elementi che riesce sapientemente ad unire riuscendo in tal modo a portare il mare anche nelle città che non ce l’hanno“.
“Le numerose candidature giunte” dichiara Leonardo D’Imporzano, referente dell’associazione “5 Terre Academy” “segnala come ormai il premio abbia raggiunto una sua maturità e come sia diventato un punto di riferimento nel settore permettendoci anche di scoprire come molte delle eccellenze nella ricerca e nella divulgazione, non solo in Italia ma in tutto il mondo, siano oggi guidate da una generazione di giovani donne in un settore che per decenni è stata un’esclusiva maschile“.
Il Premio da quest’anno ha inoltre un valore fortemente simbolico, grazie alla disponibilità dell’ing. Simone Antonini a.d. del “Gruppo Antonini Spa” l’associazione ha avuto in dono una serie di oggetti provenienti dalla demolizione della nave presidenziale USA “USS Williamsburg” che ha terminato la sua operatività navale come prima nave oceanografica al mondo con il nome di “Anton Brunn“, ospitando allora a bordo, come unica donna imbarcata, la ricercatrice Sylvia Earle, nota con l’appellativo di “Her Deepness” datole dalla rivista americana “Time”.
L’associazione ha già preparato per lei un ricordo della “sua” nave ripromettendosi di creare nel 2020 un’occasione per consegnargliela.